Valvasone

Sesto al Reghena fu certamente visitata da Pasolini che ne poté ammirare i tesori artistici e paesaggistici, ricchi di echi neviani, senza che tuttavia essi occupino un posto di particolare rilievo nelle sue opere giovanili.
Va ricordato semmai che, nel territorio di Sesto, si trova la frazione di Ramuscello, teatro della sagra di paese a cui, alla fine dell'estate del 1949, Pasolini partecipò, incappando in quell'episodio di "atti osceni in luogo pubblico" che determinò la sua tragedia personale, con la denuncia, lo scandalo, l'espulsione dal Partito Comunista e il licenziamento dalla scuola.
Una catastrofe che segnò la fine dell'idillio friulano e, con la fuga nella Capitale nel gennaio 1950, l'inizio del capitolo romano della sua vita.

Il paese di Valvasone è legato soprattutto all'impegno pedagogico di Pasolini, che infatti, dopo la laurea conseguita a Bologna nel novembre 1945, poté prendere servizio nell'ottobre 1947 come insegnante statale di italiano e latino nella locale scuola media, sede staccata della media "Fermi" di Pordenone.  In questa attività egli profuse spiccate energie e dimostrò una forte creatività didattica, al punto che, anche grazie ai suoi  metodi innovativi, l'istituto ottenne dal Provveditorato particolari attestati di scuola sperimentale.  Si trattò di una vocazione pedagogica mirabile che fu bruscamente interrotta nel novembre 1949, quando il maestro Pasolini, denunciato per i fatti di Ramuscello, perse il posto di lavoro, nonostante i genitori dei suoi alunni  si fossero mobilitati in suo favore.
Valvasone occupa un posto a sé anche nell'opera giovanile di Pasolini, che, in una celebre prosa del 1947, definì l'antico borgo una "città del silenzio" dalla casta bellezza e che ricorse alla variante specifica del friulano di Valvasone nella poesia Mi contenti, pubblicata nel 1949 nella raccolta Dov'è la mia patria.

I luoghi a Valvasone citati nelle opere di Pasolini

Castello di Valvasone

Castello di Valvasone

Del borgo di Valvasone è gioiello e cuore il castello dell’antica casata dei Valvasone, che vanta tra i suoi membri il poeta Erasmo (1523-1593), autore di versi petrarcheggianti, didascalici e moraleggianti e fonte probabile per il Paradiso perduto di John Milton con il poemetto Angeleide.

Scuola media di Valvasone

Scuola media di Valvasone

A Valvasone, in via Sant’Elena,  si trova il Comprensorio scolastico, con gli edifici che oggi ospitano la Scuola secondaria di primo grado e la Scuola primaria, rispettivamente ai numeri civici 41 e 51.